Chi ha detto che solo le donne tengono al loro abbigliamento intimo? Anche gli uomini, oggi, sono piuttosto attenti a ciò che indossano e, in particolare, a ciò che mettono direttamente sulla pelle.
Passati i tempi in cui erano le donne a fare shopping e gli uomini attendevano in macchina, oggi l’uomo dedica una buona parte di tempo a questa attività, che per certi versi rappresenta anche uno svago.
Ultimamente, poi, comprare intimo uomo on line è una nuova tendenza molto apprezzata da chi ha poco tempo da dedicare allo shopping.
Che si acquisti on line o nei negozi fisici, quello però a cui è molto importante prestare attenzione sono i tessuti.
Purtroppo, non tutte le case produttrici vendono prodotti di qualità e spesso, a leggere bene le etichette, ci si rende conto che vengono usate ampiamente le fibre sintetiche. Economiche, sì, ma poco salutari sia per il benessere, sia per l’ambiente.
Quando poi si parla di biancheria intima, è ancora più importante fare attenzione a questi aspetti. Non è sufficiente che uno slip o una maglietta sia bella e vesta bene: deve permettere alla pelle di respirare e non deve sgualcirsi subito. Altrimenti, quello che inizialmente poteva sembrare un risparmio, in realtà diventa un enorme spreco di soldi.
I tessuti migliori per l’abbigliamento intimo
I tessuti migliori per l’abbigliamento intimo sono gli stessi che andrebbero preferiti anche per l’abbigliamento esterno. Tuttavia, per l’intimo è ancora più importante avere cura di scegliere i tessuti giusti, proprio per il fatto che si tratta di capi che stanno a contatto diretto con la pelle e, in particolare, con zone intime.
Proprio per questo i tessuti migliori sono quelli composti con fibre naturali. Le fibre naturali sono cotone, seta, lino e canapa, ovvero fibre di origine animale o vegetale e non create per sintesi chimica, come avviene invece con le fibre sintetiche.
I vantaggi delle fibre naturali nell’intimo
I tessuti naturali sono quelli prodotti attraverso l’utilizzo di fibre naturali. Hanno molti vantaggi, anche se è sempre opportuno leggere le etichette per capire in quale percentuale sono state utilizzate per produrre i diversi tessuti.
Potrebbe, infatti, capitare che certi tessuti spacciati per prodotti in cotone abbiano in realtà una percentuale di cotone molto bassa rispetto al poliestere o ad altre fibre sintetiche.
- Sono traspiranti: le fibre naturali sono molto traspiranti. Il cotone lo è in modo particolare e aiuta a disperdere il calore. Per questo è un tessuto particolarmente apprezzato d’estate, ma è perfetto anche quando fa freddo.
- Hanno un’alta capacità assorbente: la lana in particolare è in grado di assorbire l’umidità senza rilasciarla sulla pelle. Nel caso del sudore, per esempio, lascia la pelle asciutta e sempre fresca. A differenza di ciò che si pensa, è molto isolante, quindi non è detto che non si possa usare anche d’estate. Il fresco di lana, per esempio, è un tessuto perfetto per la stagione più calda.
- Sono leggere: tutte le fibre naturali sono particolarmente isolanti, quindi garantiscono freschezza d’estate, ma anche calore d’inverno. Oltre alla lana, sono molto isolanti anche il cotone e la seta.
- Sono anallergiche: il fatto che siano molto traspiranti va di pari passo con il fatto di essere poco esposte al rischio di allergie. Di solito, indossare fibre naturali mette al riparo da irritazioni proprio perché il corpo suda meno e non rimane a contatto con l’umidità. Se si aggiunge che sono anallergiche, ciò rende questi tessuti tra i più sani da mettere a diretto contatto con la pelle.
- Sono durature e resistenti: qualcuno potrebbe obiettare che, pur essendo tessuti più sani sono però più costosi. In realtà, si tratta di un falso problema in quanto sono estremamente duraturi e resistenti. Anche dopo parecchi lavaggi non si rovinano, permettendo così ai capi di avere una vita media più lunga. Ciò permette, in fin dei conti, di risparmiare, tanto più se si considera che l’intimo composto di fibre naturali rimane bello anche dopo molti lavaggi.
- Sono ecologiche: la loro produzione avviene senza l’ausilio di prodotti chimici, quindi permette di salvaguardare l’ambiente. Se poi si tiene conto che sono fibre durature, ciò riduce i rifiuti e il consumo di acqua e di energia per la produzione tessile.