Le origini del tessuto moderno, inteso come ricerca della struttura delle forme e non come applicazione di convenizioni accademiche, è alla base di molte esperienze. Parliamo, per esempio, dei moodbaord di designers e artisti, elementi in grado di elevare questo fenomeno a partire dal 1800.
Lo sviluppo della ricerca sui patterns o comunque dei grafismi compositivi ripetuti sul piano, è alla base stessa della storia dei tessuti moderni. In questo senso, lo studio dei tessuti diventa fondamentale per recuperare le ragioni dell’evoluzione dello stile, così come del design contemporaneo.
Storia e sviluppo dei tessuti moderni
Gli sviluppi del concetto di tessuto moderno si basa su un sistema di strutture tessili disegnative e ripetibili. Le variazioni di un tema vengono ottenute combinando nel modo più vario diversi elementi che costituiscono l’essenza stessa della creatività.
Volendo essere più precisi è possibile individuare il momento iniziale della nascita del tessuto moderno quando, all’interno dall’inglesissimo Circolo Cole, si radunarono artisti e critici per colmare il vuoto e l’assenza di elementi all’interno del disegno ornamentale classico.
Venne dunque raccolta tutta la documentazione possibile in tema di tessuti e nel 1852 si posero le basi del Museum of Manifacture, quale centro di collezioni e ricerche su ogni genere di arte applicata al tessuto, al fine di far compiere a questo un salto di qualità, assumendo un nuovo ruolo e caratteristiche più consone alla modernità.
Il museo divenne allo stesso tempo un centro di studi e di pubblicazioni sulla natura del design, sugli ornamenti e su una nuova concezione dei tessuti moderni, arrivando, nel momento di massimo splendore, a stilare una vera e propria “grammatica” del tessuto. Parliamo di regole e principi che dovevano essere seguiti per fregiarsi dell’aggettivo “moderno”.
Requisiti di un tessuto moderno
Tra i principi stabiliti dagli studiosi del Museum of Manifacture c’era il fatto che gli sviluppi di un determinato stile del tessuto moderno sono frutto di una liberazione rispetto al pensiero dello stile precendente divenuto ormai convenzione. Così come, per assicurare il progresso dell’arte del tessuto, non si può fare a meno della conoscenza del passato senza però restare ancorati a questo. Il passato serve quindi come fonte di nuove ispirazioni.
Sempre in tema di regole, venne stabilito che, come per l’architettura e l’arredamento, così i tessuti moderni devono combinare trama e ordito, in particolare convenienza, proporzione e armonia nel loro insieme. Mentre per quanto riguarda la decorazione della superficie, dopo aver configurato le forme generali, occorreva suddividerle e ornarle con l’aiuto di linee generali, arricchendole per soddisfare un’osservazione più minuziosa.
Nelle proporzioni relative al colore, il circolo manifestò poi un’evidente preferenza per soluzioni di colori crudi in grado di rimandare a linee grafiche pulite. Queste possono valorizzare l’eccellenza artigianale, permettendo l’affermarsi di un nuovo sofisticato melting pot creativo.
Per informazioni più dettagliate, si rimanda all’articolo di approfondimento su “Una proposta di tessuti moderni” su Carnet, fonte autorevole in campo di tessuti.