I cambiamenti fisici, con il passare degli anni, sono assolutamente normali; e per le donne, si assiste anche a cambiamenti nel ciclo mestruale, quando arriva la pre menopausa.
Intensità e frequenza si modificano, diventando irregolari; un fenomeno che può durare anche parecchio tempo. La pre menopausa, infatti, può proseguire anche 5 o 6 anni, prima di passare alla menopausa. Una donna si considera in menopausa quando per 12 mesi consecutivi non ha le mestruazioni.
Ma come sapere se si è in questa condizione? Non sempre è facile individuare quello che può essere un momentaneo cambio nel ciclo dall’inizio vero e proprio della pre menopausa. Considerando anche che l’età biologica in cui il fenomeno appare è molto variabile. La pre menopausa può iniziare a 40 anni, nei casi più precoci, come dopo i 50. Ogni donna è a sé.
Come regola generale: prima avete avuto il menarca, più precoce potrebbe essere l’inizio del cammino verso la menopausa. Attenzione però: ricordate che fino alla conclamata menopausa, il corpo femminile è sempre fertile. Quindi continuate a usare le precauzioni che adottate normalmente per evitare gravidanze, comunque possibili.
I sintomi principali
Se avete il dubbio che il vostro fisico stia cambiando, è buona cosa consultare il ginecologo per una visita di controllo. In ogni caso, ogni donna deve porre attenzione al proprio benessere, soprattutto con il passare degli anni. Mantenersi in forma e stare bene con se stesse è le prime regole per mantenersi in forma; seguite i consigli per la donna su newsmag24
Ciclo più o meno frequente
Soprattutto se siete abituate ad avere un ciclo a scadenza perfetta, il primo segnale di cui tenere conto è una diversa frequenza con cui appaiono le mestruazioni. E’ frequente che il ciclo salti un mese o due, per poi riapparire. Può apparire però anche l’opposto, ovvero che le mestruazioni si presentino a soli 10 – 15 giorni di distanza per due o tre cicli
Tipo di flusso
Uno dei segnali più comuni è l’aumento di abbondanza del flusso. E’ anche possibile individuare dei coaguli, che non devono in alcun modo impensierire; fanno parte del normale cambiamento fisico.
Vampate di calore
Un altro sintomo molto frequente e molto noto. Il cambio di livello di estrogeni, ormoni che stimolano l’apparato genitale, influisce sull’ovulazione. E’ questo fatto che produce le vampate di calore, momenti in cui si avverte un improvvisa e potente sensazione di calore, non giustificato da cambiamenti di temperatura dell’ambiente.
A queste, spesso si affiancano episodi di sudorazione notturna; durante la notte, il corpo produce sudore come se dovesse difendersi da un’ondata di caldo. Un disturbo che compromette talvolta anche il riposo; inoltre, in questo periodo può aggiungersi anche l’insonnia
Sintomi psicologici
Oltre ai segnali fisici, ce ne sono altri che arrivano dalla sfera psicologica. La mancanza di concentrazione è il più evidente, soprattutto nelle giornate precedenti il ciclo. Possono anche verificarsi momentanei problemi legati alla memorizzazione.