Benessere

Vocazione al benessere? Diventa massaggiatore, ecco i pro e i contro

Se stai pensando di frequentare un corso di massaggiatore per intraprendere questa carriera o è perché hai una vocazione o è perché sai benissimo che è una delle professioni oggi più richieste dal mercato. In tutti i casi, prima di avventurarti in questo tipo di percorso è bene che valuti oggettivamente quali sono i pro ed i contro. Innanzitutto rispondiamo ad una domanda a cui non molti sanno rispondere: come si diventa massaggiatori?

Per frequentare un corso per massaggiatori non serve necessariamente essere estetista, né avere altri particolari titoli. Si tratta di corsi di formazione erogati da scuole, quindi riconosciuti e ben organizzati sia per la didattica sia per la proposta di docenti che sono di solito professionisti preparatissimi capaci di formare sia alla teoria che alla pratica.

La richiesta di questo tipo di figura professionale ha fatto sì che oggi ci siano molti corsi di formazione, ma bisogna ammettere che non tutti sono uguali. Riconosciuto sicuramente come valido è quello organizzato dalla scuola ArteCorpo che oltre al corso professionale per massaggiatori a Savona, ne propone diversi nelle altre numerose sedi in Liguria (Genova, Recco, La Spezia, Savona) ed in Piemonte (Alessandria, Torino).

Quali sono i pro di fare il massaggiatore come professione?

Fare il massaggiatore, come anticipato, significa scegliere una professione oggi ricercata, quindi, occupazione. Secondo uno studio, peraltro, la richiesta non farà che aumentare con il passare del tempo visto che le persone sono sempre di più attente all’estetica e stressate dal punto di vista psicologico e muscolare. Come se non bastasse, si tratta di un genere di lavoro molto versatile: lo si può fare in modo autonomo, lavorando per sé o collaborando con dei centri, o anche come dipendenti.

Nella prima e nella seconda opzione la flessibilità d’orario è una comodità indiscutibile e la carriera diventa coniugabile con la famiglia o con un altro lavoro. In sostanza chi si abilita a svolgere il massaggiatore ha voce in capitolo per il tipo di ambiente di lavoro con cui si dovrà confrontare quotidianamente.

Non meno importante, da considerarsi fra i vantaggi del fare il massaggiatore professionista, è la possibilità di lavorare a contatto con persone diverse, di fare un lavoro soddisfacente, in cui si aiutano le persone a stare meglio e con delle responsabilità nei confronti delle stesse.

Quali sono i contro del fare il massaggiatore?

Se non si è stati adeguatamente preparati con un corso ad hoc che insegni le tecniche in maniera adeguata, è possibile che si possano avere conseguenze alle mani sottoponendole quotidianamente a sforzo fisico. È per questo che è sempre consigliabile prepararsi bene sin dall’inizio. Oltre a questo si tratta davvero di un tipo di figura molto ricercata, per questo bisogna ammettere che si tratta di un lavoro impegnativo se si vuole stare al passo con le richieste e può capitare che vi sia la necessità di lavorare in orari poco comodi. In realtà, poi, ovviamente sta al professionista anche definire un proprio orario.

Come per qualunque altro lavoro, anche facendo il massaggiatore, anche se si è le persone più solari e socievoli del mondo, può accadere di imbattersi in persone difficili, con personalità e maniere che non si sposano con la propria. Quando si ha a che fare con la gente, dopotutto, bisogna metterlo in conto. L’arma segreta in questo senso è armarsi di infinita pazienza e cercare di non perdere mai le staffe. Fortunatamente, però, essendo che il lavoro non manca si ha la possibilità, eventualmente, di non effettuare più servizio presso un determinato centro o per una certa persona.