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Dieta mima digiuno: perdere peso e prevenire l’invecchiamento cellulare

mima digiuno

Non solo perdere perso, ma anche rallentare il processo di invecchiamento delle cellule. La dieta mima-digiuno sembra perfetta per tutti coloro che vogliono rimanere in forma ed aumentare le aspettative di vita. Ma in che cosa consiste? Semplicemente nell’adozione un regime alimentare in cui per dei brevi periodi si riduce notevolmente l’apporto di calorie giornaliere, in modo da permette all’organismo di depurarsi.

Questo nuovo modo di alimentarsi, che sta letteralmente spopolando, è stato inventato dal dottor Valter Longo. Si tratta di un vero e proprio luminare in fatto di salute. Infatti, è professore di biogerontologia all’University of Southern California. Il suo lavoro è stato pubblicato sull’importante rivista medico-scientifica Cell Metabolism.

Ma funziona veramente? Sembrerebbe di sì, in quanto la privazione di cibo rallenterebbe i processi di invecchiamento delle cellule, riducendo notevolmente la possibilità di contrarre diabete, obesità, malattie cardiovascolari ed i tanto temuti tumori. Ovviamente, per evitare problemi, è necessario agire sotto stretto controllo medico.

Come funziona?

dieta mima digiuno esperienzeNello specifico, la dieta mima digiuno deve essere seguita solo per pochi giorni e periodicamente. Infatti, consiste nel digiunare, ma in maniera controllata, al fine di fortificare l’organismo, limitando notevolmente l’insorgenza di malattie croniche. Di fatto, si imita il digiuno a sola acqua, inserendo, però, alcuni nutrienti fondamentali.

In molti ricorderanno certamente il servizio delle Iene girato da Nadia Toffa, in cui l’inviata ed il cameramen provavano questo nuovo regime alimentare. Nonostante la fame, le analisi, effettuate dopo i cinque giorni di pseudo-digiuno, mostravano un aumento dei corpi chetogeni. Ma che cosa significa?

Semplicemente, che l’organismo per produrre energia utilizzava il grasso viscerale al posto degli zuccheri. Inoltre, si poteva ammirare anche una riduzione del 50% del livello di infiammazione delle cellule, responsabile dell’invecchiamento. La dieta, quindi, sembra utile anche per la lotta contro il cancro.

É veramente efficace la dieta mima-digiuno?

Prima di gridare al miracolo, come molte persone stanno facendo, è bene sottolineare che gli esperti non si sono sbilanciati al riguardo e che tendono a mantenersi cauti. Del resto, bisogna sottolineare, soprattutto in relazione al fatto che questa dieta permetta di contrastare malattie gravi come i tumori, che esistono molteplici forme di cancro ed ognuna ha differenti origini, sviluppi e cure.

In alcuni casi specifici, infatti, per rallentare la patologia tumorale vengono prescritte diete chetogeniche, che si basano sull’assunzione soprattutto di lipidi e di proteine, quindi, un regime alimentare completamente opposto da quello previsto dalla dieta mima-digiuno.

Inoltre, è importante specificare che non esistono ancora delle evidenze scientifiche, ovvero degli studi approfonditi al riguardo, che possano in qualche modo dare delle certezze. Di fatto, non si tratta di una dieta certificata, almeno per il momento. L’unico aspetto su cui tutti concordano è che per metterla in atto è necessario rimanere sotto stretto controllo medico.

Dopotutto, non si tratta semplicemente di perdere qualche chilo di troppo, ma di stravolgere completamente il proprio modo di alimentarsi e ciò può provocare, soprattutto in fase iniziale, non pochi problemi di adattamento, che devono essere costantemente monitorati, onde evitare l’insorgenza di patologie gravi.