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Cucina con isola o penisola un trend molto di moda: i pro ed i contro

Fra le tendenze più modaiole in fatto di arredamento c’è sicuramente la cucina con isola, seguita subito da quella con penisola. Sarà forse influenza dei telefilm americani, dove questi modelli non mancano mai? O forse la voglia di cucinare un po’ “a vista” come nei più famosi reality di cucina oggi così in voga? La risposta poco importa, fatto sta che ora come ora questo tipo di modello di cucina è sicuramente quello più desiderato ed acquistato in assoluto.

L’importante è non perdere mai di vista la qualità

Come ogni cosa anche queste tipologie di arredo hanno dei vantaggi e degli svantaggi che bisogna conoscere e che vanno messi in conto prima di effettuare il proprio acquisto, anche in ragione che poi tornare indietro è difficile e sicuramente dispendioso.

Che parliamo di una cucina con isola/penisola o meno, tuttavia, non bisogna mai perdere di vista la questione qualità. Essa, infatti, deve essere pratica e funzionale oltre che bella, perché solo così la si potrà sfruttare bene. Importante è scegliere un articolo qualitativamente valido, capace di resistere bene all’umidità che è solita crearsi cucinando e all’utilizzo continuo. Il suggerimento, quindi, è quello di comprare la cucina solo da un rivenditore affidabile, con marchi di prestigio e capaci di fornire assistenza non solo nella progettazione, ma anche nel post vendita. Per le cucine a Napoli, ma non solo per questa città, in moltissimi hanno scelto e continuano a scegliere Tolomello Interior Design, un nome rinomato sinonimo di arredamento di alta qualità.

Quali sono i pro e i contro di una cucina con penisola/isola

La cucina ha saputo ritagliarsi un ruolo sempre più centrale nell’economia domestica: da banale “officina” per la preparazione dei pasti è diventata luogo di condivisione che quindi merita una radicale riprogettazione specie nel caso della sua integrazione con la zona giorno. Questo ambiente ha infatti acquisito una innegabile impronta sociale e molto moderna, ma sono necessarie attente valutazioni per comprendere se una cucina con isola è adatta ai nostri spazi, e bisogna quindi tenere in considerazione i suoi pro e i suoi contro.

I pro di questo modello tanto di moda

Le cucine con l’isola o la penisola, come detto, sono oggi quelle che piacciono di più alla maggior parte delle persone: sono belle, spaziose, di tendenza e fanno venire proprio voglia di mettersi a cucinare. Uno dei grandi vantaggi di questo modello è proprio l’estetica. Come complemento d’arredo si presenta sicuramente come un qualcosa di carattere e sofisticato (benché semplice di per sé), capace di dare un valore aggiunto all’ambiente. Questo ancora di più se parliamo di un’isola “alta” in stile “bancone”, con sgabelli “stile bar”, ultramoderni.

Gli spazi in questo tipo di cucina si presentano ampi, respirabili e l’ambiente appare più luminoso e confortevole. La penisola (o isola) è perfetta per delimitare lo spazio dell’area giorno e lo fa in maniera graduale e discreta, “sfumando”, se così si può dire, in direzione della zona del salotto. Il soggiorno appare all’occhio più ampio.

L’utilizzo dell’isola è variegato, non ha regole fisse, per questo davvero è possibile utilizzarla molto liberamente come si è più comodi. Con la cucina con penisola o con isola si può cucinare a vista, gestire la cucina e intanto chiacchierare con i propri commensali, controllare l’area living intanto che si è ai fornelli, senza perdersi nulla di quanto accade nel resto della stanza. L’ampio ventaglio di colori, materiali, dimensioni e soluzioni consentono a tutti (o quasi) di trovare il prodotto giusto per la propria casa.

I contro di isola e penisola

Anche se i pro di una cucina con isola o penisola sono tanti, ci sono delle considerazioni da fare e che possono dissuadere chi la vorrebbe dall’acquisto. Prima di tutte, la disposizione elettrico-idraulica dell’area. Se si vuole staccare dal blocco muro l’area attrezzata, cioè il lavello o il piano cottura, bisognerà assicurarsi che vi siano gli attacchi necessari. Qualora non vi fossero, l’unica soluzione per avere una cucina di questo tipo è di lasciare che l’isola sia semplicemente un banco semplice, ovvero un’area lavoro e una dispensa.

Anche se la cucina con penisola e quella con isola si possono inserire in un ambiente non grandissimo, progettandole bene, è vero che comunque va considerato uno spazio minimo che deve restare libero per poterla utilizzare agilmente. Fondamentale, quindi, è proprio la fase di progettazione e, di conseguenza, rivolgersi a dei rivenditori professionisti. Fra la parte di cucina a parete e il bancone, per esempio, si conta ci voglia almeno un metro di spazio. Le dimensioni dell’isola stessa dovranno essere proporzionate alla funzione che essa rivestirà: un banco semplice potrà essere 120 cm di larghezza, se però parliamo di un’area attrezzata ci vorranno almeno 170 cm.