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Animalier: come si porta il tigrato, zebrato o leopardato con stile

Quando si parla di tessuto animalier, si fa riferimento a un indumento con fantasia che riproduce il mantello di una tigre, un leopardo, una zebra, una giraffa etc. Si tratta di un trend che ritorna puntuale ogni anno, rivisitato e proposto su diversi capi di abbigliamento: abiti, gonne, pantaloni, accessori, scarpe… ma potrebbe essere difficile da abbinare per creare un outfit chic e ricercato senza cadute di stile.

Dosare con attenzione

Chi ama l’animalier o chi desidera dare un tocco in più al look, deve sapere che il tigrato o zebrato sono stampe che vanno dosate con attenzione per evitare il cattivo gusto. Infatti, il primo consiglio per indossare l’animalier è quello di non esagerare. La stampa tigrata va usata con parsimonia altrimenti l’outfit risulta troppo aggressivo e sbilanciato. Infatti, se si usa un capo animalier, non vale la pena usare altri capi strong.

Nel momento in cui l’abbigliamento comprende un capo tigrato o leopard, sarebbe meglio evitare capi in pelle, borchie, brillanti, strappi. Meglio stare sul semplice e sul chic per esser perfette in ogni occasione. Altri consigli di moda e abbigliamento su iolifestyle.it sono utilissimi per essere sempre alla moda e non sbagliare mai un colpo!

Quali colori abbinare

Un altro segreto di stile per abbinare l’animalier è scegliere con attenzione i colori da abbinare. Le tinte che stanno meglio sono i classici non – colori, cioè nero e bianco. Questo consente di evitare scivoloni di stile. Altre tinte da includere in un look animalier, sono quelli ton sur ton con la stampa stessa. Per tale motivo, giallo, senape, sabbia, nocciola, cammello etc. sono molto adatti per un outfit che include un capo in stampa animalier.

Per costruire il look, bisogna partire del capo animalier e poi accostare gli altri indumenti stando sul neutro. Al contrario, un outfit molto semplice, magari total black, può esser reso più interessante e meno anonimo grazie all’accostamento con un pezzo tigrato, leopardato, zebrato… soprattutto se si tratta di un accessorio come una borsa, una fascia per capelli, un foulard, un dettaglio che spezzi la monotonia del nero.

Giocare con le tinte dell’animalier

Sebbene resti il consiglio di abbinare i tessuti con stampa jungle a colori neutri, si può modificare la tinta del tessuto stesso. Infatti, invece di usare i soliti colori cammello e nero presenti in natura, le macchie di leopardo si tingono di rosa e blu, per esempio. Giocare con il colore della stampa animalier e usare tinte più inusuali sono ottime soluzioni per sdrammatizzare il look e non caricarlo troppo.

Una gonna con strisce tigrate verdi e lillà può essere un capo meno impegnativo da indossare, soprattutto per quelle che non amano il look troppo aggressivo. Entrambi gli abbinamenti di colori citati, blu – rosa e verde – lillà, sono perfetti per la stagione primaverile – estiva, potendo quindi portare l’animalier anche fuori dalla canonica stagione autunnale alla quale spesso questo tessuto è rilegato.