Amata dalle donne negli anni ’80, la permanente riccia sta tornando di moda per dare volume e definizione alla chioma. Tuttavia, appena si parla di questo trattamento di hair beauty viene da pensare immediatamente ai danni che questo può arrecare alla struttura del capello. Bisogna dire, però, che attualmente la tecnica utilizzata non è più così aggressiva. Per tanto, può essere eseguita con meno timore.
Del testo, i nuovi sistemi permettono, non solo di ottenere splendidi ricci, ma anche di eliminare il crespo e di creare un effetto mosso naturale od ondulato. Infatti, nonostante la composizione chimica del prodotto da utilizzare, il trattamento consente di non avvalersi di piastre per creare movimento. Per quanto riguarda i costi, invece, possono variare a seconda del salone in cui viene realizzato il tutto ed alla professionalità del parrucchiere che se ne occupa.
Tipologie permanente: quello che c’è da sapere
Non molte persone sanno che la permanente riccia può essere di diversi tipologie. Tutto sta nel tipo di effetto finale che si vuole ottenere. Di fatto, le donne che desiderano un risultato naturale e non troppo riccio, possono optare per una permanente mossa, che viene eseguita con l’ausilio di bigodini più grandi. Il prodotto utilizzato viene lasciato in posa per circa 30 minuti.
Esiste anche una soluzione più leggera, che prevede tempi di posa ancora più ridotti e permette di puntare ad un effetto ondulato. In questo modo, il danno per i capelli è di certo ridotto. Chi vuole una chioma riccissima,non deve fare altro che sottoporsi ad un trattamento più aggressivo. Solitamente, in questi casi vengono impiegati bigodini più stretti, così da ottenere ricci più compatti e sottili. Tuttavia, i tempi di posa in questo caso sono decisamente più lunghi.
La permanente riccia è certamente bella, ma richiede alcuni accorgimenti. É importante utilizzare uno shampoo specifico, vitamine per capelli ed attuare maschere nutrienti ed idratanti. Inoltre, è bene non eseguire nella stessa giornata del trattamento anche la tintura: è meglio che trascorrano almeno 2 settimane tra da un intervento e l’altro. Infatti, i reagenti chimici non devono entrare in contrasto tra di loro. Non bisogna dimenticare, poi, che la permanente può essere attuata non più di 3 volte all’anno, se si vuole preservare la salute dei propri capelli.
Come fare la permanente riccia a casa
Vuoi provare a fare la permanente riccia a casa, in modo da non spendere troppi soldi dal parrucchiere? É necessario acquistare un kit apposito. Inoltre, è importante lavare i capelli ed asciugarli con un asciugamano, in modo da eliminare l’acqua in eccesso. Di fatto, la chioma, per eseguire il trattamento, deve essere umida. Bisogna provvedere anche ad eliminare i nodi, utilizzando una spazzola od un pettine a denti larghi.
Solitamente, nella confezione vengono forniti mantella e guanti, che è importante indossare, in modo da evitare eventuali pasticci. Inoltre, è bene provvedere a spalmare della vasellina su collo, fronte ed orecchie. A cosa serve? Per proteggere la pelle dall’azione aggressiva del prodotto chimico.
Non bisogna dimenticare di scegliere i bigodini in base all’effetto che si vuole ottenere. Una volta presa questa decisione, è fondamentale dividere la chioma in sezioni, in modo da facilitare il compito: le ciocche da prendere devono essere piccole o grandi, a seconda dell’effetto desiderato.
I bigodini devono essere agganciati con forcine e carta velina, mentre il prodotto deve essere applicato a partire dal cuoio capelluto e deve essere lasciato agire in base all’effetto che si vuole ottenere. Il tutto deve essere coperto con un asciugamano e la chioma deve essere asciugata con estrema cura. Infine, è necessario applicare il neutralizzate, tenendo la testa in giù e scuotendo con estrema delicatezza i ricci a cui si è dato vita.